E' TUTTO QUI! (di Lorenzo Manfredini)
Certe letture, esperienze o persone, hanno il pregio di cambiare la nostra vita.
Non siamo più la stessa persona dopo aver letto un libro, vissuto esperienze emozionanti, ascoltato pensieri non intuitivi o riflettuto sulla creatività, sull’innovazione o la crescita personale.
Partecipiamo a determinate esperienze con lo scopo di migliorarci, di diventare persone più preparate, concentrate, orientate all’azione, intelligenti e carismatiche, e che hanno bisogno di stimoli. Desideriamo essere consigliati e incoraggiati a crescere, in un mondo che chiede sempre più presenza.
Si pensa erroneamente che avere queste caratteristiche significhi essere ben disposti verso gli altri, rispettosi dell’autorità, concentrati e molto attivi.
Spesso, però, non siamo così. Il nostro punto di partenza riguarda la natura delle nostre motivazioni avverse: un carattere talvolta passivo-aggressivo, arrabbiato con la società e con il mondo, che attiva in noi una specie di resilienza intellettuale. Un bisogno di aprire nuove strade.
E allora, giù ad impegnarci duramente per individuare quelle attività che ci ingaggiano ma non ci annoiano.
E’ il caso di quelle nuove professioni che non si scrivono sulla lavagna, ma che provengono da idee originali e da un nuovo modo di usare le mani, e il cervello.
Abbiamo bisogno di uscire nel mondo, sbirciare sotto i sassi, sporcarci le scarpe nel fango e riflettere sul nostro modo di valorizzare gli incroci: la pratica e la curiosità, la scienza e l’arte, l’unione di campi impossibili e l’apprendimento interdisciplinare senza pregiudizi.
Possiamo imparare da ogni cosa, anche dal banale e dall’ovvio, ma soprattutto dalle domande che ci poniamo per le nostre vite, dalle risposte che cerchiamo e dagli insight che arrivano.
C’è un mondo intero che stimola la nostra curiosità, ma le cose vanno cercate e possibilmente trovate. E noi, abbiamo ancora molto lavoro da fare.
